Zgodbe iz Slovenije

Ampi spazi e tantissimo da vedere al Parco della storia militare di Pivka

23.08.2020
Fonte: www.slovenia.info, foto di Valter Leban

di Gorazd Skrt, fondatore di Lovely Trips, fornitore sloveno di soluzioni di viaggio

In un momento in cui avere a disposizione ampi spazi è più che mai importante, anche quando si viaggia, il Parco della storia militare di Pivka, a pochi chilometri dal confine italiano, è una meta persino più appetibile del solito. Questo museo, fra i più grandi del suo genere nella Mitteleuropa, sorge infatti in quello che fu il complesso militare costruito dal Regno d’Italia intorno al 1930 per difendere l’allora conosciuto come confine di Rapallo.

Oltre a essere distribuito su vari edifici e spazi espositivi, il museo è situato fra le colline di Pivka, un paesaggio verdeggiante perfetto per fare lunghe passeggiate all’aperto e respirare aria pulita, lontano da cemento, asfalto e spazi angusti. Ecco perché, dopo aver visitato l’esposizione permanente ed essersi rifocillati all’ottimo ristorante del museo, vale senz’altro la pena di continuare la visita nei dintorni, magari seguendo il Sentiero circolare della storia militare.

Fonte: www.slovenia.info, foto di Valter Leban

Entrando nel museo si accede all’edificio Komanda, l’ex sede del comando militare che oggi ospita anche il punto di informazioni turistiche su Pivka e i dintorni. Salendo al primo piano si trovano due sale multimedia, una collezione di cartine geografiche, ed esposizioni temporanee in continuo rinnovamento. Il secondo e terzo piano sono stati interamente adibiti a spazio espositivo, e fra le parti più interessanti c’è quella dedicata all’indipendenza slovena, che compirà i suoi primi trent’anni nel giugno dell’anno prossimo.

Da non perdere anche la mostra dedicata alle operazioni condotte dalle truppe americane in Slovenia durante la Seconda guerra mondiale, intitolata “To hell and back”. Inaugurata nel 2017, è il frutto della collaborazione del museo con l’ambasciata americana, e presenta la ricostruzione della storia dei 142 aerei americani finiti nell’attuale territorio sloveno. Inoltre, il Parco della storia militare vanta una collezione di archi e balestre che permette di scoprire l’evoluzione di questi strumenti e del loro ruolo in guerra nel corso di diversi secoli.

Fonte: www.slovenia.info, foto di Valter Leban

L’unico spazio ristretto che si può trovare al Parco della storia militare è probabilmente l’interno del P-913 Zeta, il cosiddetto sottomarino tascabile al quale si può accedere prenotando con un certo anticipo! Il P-913 Zeta fa parte di una serie di mini sottomarini un tempo dotazione della marina jugoslava, pensati per poter agire anche nelle basse costiere dell’Adriatico, soprattutto per missioni di sabotaggio, ricognizione e trasporto di forze speciali in acque ostili. Si tratta di un mezzo davvero affascinante, soprattutto se si tiene conto del fatto che poteva operare in acque profonde appena 10 metri.

Le altre sale espositive del Parco della storia militare, molto ampie e spaziose, ospitano una vasta collezione di mezzi militari e pezzi di artiglieria, interessantissima per gli appassionati di storia bellica e anche di ingegneria. Fra questi il leggendario aereo militare MiG-21, il cacciabombardiere monomotore americano Thunderjet, il carro armato T-55, il caccia rumeno IAR-93 Vultur e, all’esterno, una locomotiva a vapore 33–110, dotazione dell’esercito tedesco durante la Seconda guerra mondiale.

Fonte: www.slovenia.info, foto di Simon Avsec

Dopo la visita ci si può rifocillare all’ottimo ristorante del museo, il “Kantina Pivka”, il cui menù è perfetto per fare il pieno di energie e partire carichissimi alla volta del Sentiero circolare della storia militare. Volendo percorrerlo nella sua interezza richiede quattro ore di tempo, ma naturalmente è facilissimo adattarlo alle proprie esigenze. Da non perdere, lungo il Sentiero e non molto lontano dal museo, il Forte del vallo alpino, la fortificazione sotterranea sul monte Primož che, un tempo, era parte del sistema difensivo del confine di Rapallo.

Il post sopra è pubblicato sul blog di Lovely Trips, denominato LovelyTripsBlog. Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Lovely Trips è un fornitore sloveno di soluzioni di viaggio per agenzie di viaggio, TO e altre realtà del mercato italiano, e tali soluzioni includono proposte degli enti e delle aziende citate nel post. L’autore del blog non è responsabile del contenuto dei commenti ai post, né di contenuti terzi.

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