Zgodbe iz Slovenije

La bellezza e i sapori di Tržič, gioiello da scoprire

09.01.2021
Fonte: www.slovenia.info, foto di Tom Macarol

di Gorazd Skrt, fondatore di Lovely Trips, fornitore sloveno di soluzioni di viaggio

La Slovenia settentrionale custodisce dei veri e propri gioielli. Cittadine ricche di storia e circondate da paesaggi incantevoli perfetti per praticarvi innumerevoli sport, dove si possono scoprire le tradizioni della vita rurale di montagna e dove i piatti della tradizione, con i loro sapori buoni e genuini, sono sempre a portata di mano. Sono mete di viaggio fantastiche, queste cittadine, sia per chi è in cerca di storia e cultura che per chi sogna il movimento all’aria aperta.

Uno di questi gioielli è Tržič. Situata a nord di Lubiana e di Kranj, con il magnifico lago di Bled a pochi chilometri verso ovest, Tržič è molto vicina al celebre passo di Ljubelj, che collega la Slovenia con l’Austria. Secondo un’antica leggenda tramandata di generazione in generazione, sarebbe stata fondata nel luogo in cui gli abitanti dell’insediamento precedente, più alto sulla montagna, rimasero senza fiato fuggendo dalla terribile frana scatenata da un drago nascosto nella roccia, che rase al suolo il paesino originario.

Fonte: https://www.visit-trzic.com/it

Il centro storico, con le antiche case dai tetti rossi, è incastonato fra i boscosi pendii delle montagne, ed è costellato di piccole gemme da scoprire. Chi ama l’artigianato può andare alla scoperta della lavorazione del ferro e del cuoio; gli appassionati di storia troveranno, anche nei dintorni, numerose testimonianze di un passato piuttosto tumultuoso. Gli amanti delle passeggiate nei boschi non avranno che l’imbarazzo della scelta, e gli sportivi potranno sbizzarrirsi.

Una tappa imperdibile quando si visita il centro storico è il Museo di Tržič, dove la storia della città è raccontata attraverso la sua lunga tradizione artigiana, tra lavorazione del cuoio, fabbricazione di carri e produzione di abbigliamento. La parte dell’esposizione intitolata “I calzolai di Tržič”, in particolare, costituisce la mostra più vasta e completa sulla fabbricazione di calzature, un’attività che ha caratterizzato la città per secoli.

Fonte: https://www.visit-trzic.com/it

Da scoprire, anch’essi parte del patrimonio artigianale e manifatturiero della cittadina, sono il laboratorio dell’artigiano calzaturiero Pavel Jazbec, il laboratorio Kosmač, specializzato nella lavorazione del legno, e la forgia Germovka, il laboratorio per la lavorazione dei metalli meglio conservato di Tržič, dove un tempo si producevano gli strumenti necessari al lavoro nei campi (e non solo), fra pale, falci, vanghe e molto altro.

Quando arriva la fame, è il momento di scoprire la cucina tipica di questa parte di Slovenia, in un tripudio di sapori, ingredienti e profumi genuini, che raccontano secoli di vita di montagna. In particolare, non si può lasciare Tržič senza mangiare almeno un piatto di bržola, lo stufato di agnello o montone tipico della città. Pilastri della cucina locale sono anche il pollame, la selvaggina, la famosa tonka (ossia il sughetto prodotto dall’arrosto), la polenta di grano saraceno, la crema di semolino e la purea di mais. Insomma, i buongustai qui trovano, è proprio il caso di dirlo, pane per i loro denti.

Un piatto di bržole. Foto di Dušan Podrekar

Nei dintorni si possono fare splendide passeggiate. Ad esempio verso il castello Altgutenberg, o Hudi grad, come lo chiamano gli abitanti di Tržič. Si tratta di una costruzione antichissima, tanto che la prima fonte scritta che la nomina risale al 1156, e fungeva da struttura difensiva e di controllo in un punto strategico estremamente importante, vista la vicinanza del passo di Ljubelj, appunto.

Oggi non ne restano che delle rovine, ma è comunque un luogo estremamente suggestivo, e che spesso funge da scenario per ricostruzioni storiche ed eventi culturali. Sempre nei dintorni di Tržič si può raggiungere la Stamperia partigiana del distaccamento di Kokrica, dove durante la Seconda guerra mondiale si stampavano i testi della resistenza all’occupazione tedesca che poi venivano distribuiti alla popolazione. E il campo di lavoro di Ljubelj, l’unico campo di concentramento eretto nell’attuale Slovenia, operativo tra il 1943 e il 1945.

Fonte: https://www.visit-trzic.com/it

Infine, grazie agli splendidi paesaggi che la circondano, e ai numerosissimi sentieri che li attraversano, Tržič è ideale per gli amanti dell’escursionismo e della mountain bike, dello sci e dell’alpinismo, del parapendio e dell’equitazione. Ma, sia chiaro, anche per chi ama semplicemente immergersi nella natura e camminare, facendo il pieno di aria profumata di bosco, e riempiendosi gli occhi di bellezza. Ecco perché è una meta di viaggio eccezionale, un gioiello della Slovenia settentrionale tutto da scoprire.

Il post sopra è pubblicato sul blog di Lovely Trips, denominato LovelyTripsBlog. Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Lovely Trips è un fornitore sloveno di soluzioni di viaggio per agenzie di viaggio, TO e altre realtà del mercato italiano, e tali soluzioni includono proposte degli enti e delle aziende citate nel post. L’autore del blog non è responsabile del contenuto dei commenti ai post, né di contenuti terzi.

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