Zgodbe iz Slovenije

Destinazione Alpi Giulie, custodi di natura incontaminata e biodiversità

12.05.2021

di Gorazd Skrt, fondatore di Lovely Trips, fornitore sloveno di soluzioni di viaggio

C’è una destinazione in Europa perfetta per gli amanti della natura, gli appassionati di biologia, e in generale per chiunque abbia a cuore l’ambiente e la biodiversità. Quella destinazione è la Slovenia, il cuore verde d’Europa incastonato fra l’Adriatico e le Alpi, il cui territorio è ricoperto per oltre la metà da boschi e foreste, annovera un gran numero di riserve naturali e zone protette, nonché un tesoro di valore inestimabile come il Parco nazionale del Triglav: 880 chilometri quadrati di montagne, altipiani, pascoli, laghi e colline.

Com’è noto, non è affatto scontato trovare un’attenzione per la natura e la biodiversità come quella che si percepisce in Slovenia. E anzi, in moltissime parti del mondo, anche in Europa, la distruzione degli habitat, l’inquinamento, i cambiamenti climatici e l’eccessivo sfruttamento delle risorse hanno messo in grave difficoltà un gran numero di specie animali e vegetali. Tanto che oggi, guardando solo al regno animale, sappiamo che il 23% dei mammiferi e il 12% degli uccelli è a rischio di estinzione. La stessa pandemia di Covid-19 ha molto a che fare con la distruzione degli habitat e della biodiversità.

Per fortuna la consapevolezza dell’importanza della salvaguardia dell’ambiente sta aumentando sempre di più. Anche fra i viaggiatori. Sono sempre più numerose le persone che, pianificando i propri viaggi, prendono in considerazione fattori come sostenibilità e impatto ecologico. E sono sempre di più le persone che, quando sognano il loro prossimo viaggio, optano per destinazioni impegnate sul fronte della protezione della biodiversità, che offrano vasti paesaggi da scoprire e natura incontaminata in cui immergersi.

Ed è proprio questo che offre la Slovenia. Basti pensare alle Alpi Giulie, quel mondo a parte fatto di alte montagne, parchi naturali, boschi e foreste che ogni anno richiama escursionisti e appassionati di alpinismo e di sport all’aria aperta, ma anche amanti della natura. Viaggiatori attenti, che sanno che in questo genere di mondo si entra in punta di piedi, decisi a non lasciare il segno, rispettosi degli equilibri che lo reggono. E che non possono che apprezzare ogni iniziativa messa in campo per tutelare quel mondo e la sua biodiversità.

E in effetti la Slovenia sa molto di questo genere di iniziativa. È proprio l’ambiente perlopiù incontaminato delle Alpi Giulie, ad esempio, che ha fatto da sfondo a un importante progetto per scongiurare la scomparsa della lince in questa parte d’Europa. Il mese scorso, ad esempio, cinque linci sono state liberate fra la regione alpina della Gorenjska (nella Slovenia nordoccidentale) e il Parco nazionale del Triglav.

La lince è un animale estremamente riservato e prevalentemente notturno, che evita accuratamente gli incontri con gli esseri umani, infatti è rarissimo riuscire a vederne una. In Europa ha sfiorato l’estinzione a causa della caccia (la sua pelliccia era apprezzatissima come protezione dal freddo), del disboscamento e della distruzione degli habitat. Nella regione della Gorenjska, ad esempio, non si rilevavano riproduzioni di questo mammifero dall’inizio del ventesimo secolo.

Però la lince svolge un ruolo fondamentale nell’ecosistema. Soprattutto nel continente europeo, le cui linci sono più grandi rispetto a quelle che popolano il continente nordamericano. Queste cacciano i cervi, che in mancanza di predatori naturali proliferano e rallentano la rigenerazione di boschi e foreste, visto che amano cibarsi dei germogli di piante e foglie. In natura gli equilibri sono tanto fondamentali quanto fragili, ed è proprio in quest’ottica che la Slovenia si è impegnata nel progetto di ripopolamento della lince.

Anche la lince darà il suo contributo alla salvaguardia della straordinaria bellezza e biodiversità degli ecosistemi delle Alpi Giulie. Una volta indossati gli scarponi e preparato lo zaino, uscire per un’escursione o una pedalata fra queste montagne sarà un’esperienza ancora più speciale sapendo che uno dei suoi abitanti più antichi è tornato popolarle. Un abitante sfuggente, avvolto da un’aura leggendaria e affascinante proprio perché è rarissimo che si lasci vedere. Ma che col suo passo felpato e la sua vista infallibile, è un protagonista fondamentale della salvezza dell’ambiente e della biodiversità.

Il post sopra è pubblicato sul blog di Lovely Trips, denominato LovelyTripsBlog. Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Lovely Trips è un fornitore sloveno di soluzioni di viaggio per agenzie di viaggio, TO e altre realtà del mercato italiano, e tali soluzioni includono proposte degli enti e delle aziende citate nel post. L’autore del blog non è responsabile del contenuto dei commenti ai post, né di contenuti terzi.