Zgodbe iz Slovenije

Alla scoperta dell’affascinante Lubiana, la capitale dei draghi

21.01.2022
Fonte: www.slovenia.info, foto di Andrej Tarfila

di Gorazd Skrt, fondatore di Lovely Trips, fornitore sloveno di soluzioni di viaggio

Lubiana è la capitale di un paese che presta grande attenzione alla conservazione. Non a caso la Slovenia è ricoperta per oltre metà del suo territorio da foreste, e vanta splendidi parchi e riserve naturali che rappresentano degli autentici santuari di biodiversità e protezione dell’ambiente. E così come si adopera per preservare ampie aree di natura incontaminata, la Slovenia conserva, valorizza e tramanda anche il suo ricco patrimonio culturale e folklorico, fra tradizioni, racconti, fiabe e leggende.

Basti pensare a Kamnik, ad esempio, bellissima cittadina storica dove ogni anno si tiene una sfilata che richiama migliaia visitatori da tutto il paese — e spesso anche dall’estero — durante la quale i partecipanti indossano i bellissimi, colorati e variegati abiti tradizionali tipici proprio di Kamnik. Ancora, si pensi alla famosissima leggenda dello Zlatorog, il mitico camoscio dalle corna d’oro che vivrebbe tra le cime del Parco nazionale del Triglav, e in particolare nella splendida Valle dei Laghi.

Fonte: Pixabay, foto di Ihotsky

Ma dei protagonisti d’eccezione del folklore sloveno sono… i draghi. Molte località slovene sono teatro di leggende o vantano veri e propri miti fondativi legati a queste affascinanti creature mitologiche. Tržič, ad esempio, è una cittadina nel nord del paese, non lontana dal confine austriaco; e si racconta che un tempo sorgesse su uno dei monti vicini, ma che l’enorme drago nascosto nelle profondità della montagna, muovendosi, abbia provocato una frana così grave da costringere gli abitanti a fuggire e a ricostruire la città a valle.

Ebbene, la capitale della Slovenia è un’ottima meta per cominciare a entrare in contatto con questo importante aspetto della cultura slovena. In fondo, Lubiana è anche denominata “la città dei draghi”. E non è un caso se nel suo vessillo cittadino è ritratto il Castello sormontato da un enorme drago. Secondo la leggenda, infatti, nell’antichità gli abitanti di Lubiana avevano un vicino a dir poco ingombrante. Un grande drago che abitava la grande barje, la palude fuori città che oggi è una riserva naturale perfetta da scoprire con lunghe escursioni a piedi o in bicicletta.

Fonte: www.slovenia.info, foto di Mankica Kranjec

Il timore delle incursioni del drago durò fino all’entrata in scena di un certo Giasone. Dal Mar Nero l’eroe greco e i suoi Argonauti avevano navigato prima lungo il Danubio, poi lungo la Sava e infine lungo il Ljubljanica, e proprio nei pressi dell’attuale capitale decisero di proseguire a piedi fino alle coste dell’Adriatico, dove si sarebbero reimbarcati per riprendere il mare. Fu allora che, nella barje, si ritrovarono di fronte all’enorme drago che terrorizzava i lubianesi.

Ma, da bravo eroe greco, Giasone lottò contro la mostruosa creatura ed ebbe la meglio, liberando gli abitanti di Lubiana di un bel problema! Ancora, chi visita il Castello di Lubiana scopre che la cappella del maniero è dedicata a San Giorgio, il santo che sconfigge i draghi, perché sarebbe stato proprio lui a liberare la città da un altro, terribile drago. Leggenda vuole che il mostro, ferito gravemente, sia fuggito dallo scontro per nascondersi nel colle sotto al castello, e che si trovi ancora lì, avvolto tra le sue spire e immerso in un sonno profondo.

Fonte: https://www.visitljubljana.com/en

E naturalmente c’è lui, il Ponte dei draghi, il ponte più celebre di Lubiana. A tal punto celebre che in effetti è davvero un peccato ripartire dalla capitale senza aver fatto una foto con una delle quattro statue che decorano il ponte, statue di draghi a tal punto realistiche da risultare davvero alquanto… inquietanti! Anzi, c’è addirittura chi dice che andarsene da Lubiana senza una foto sul Ponte dei draghi sia un po’ come non esserci stati affatto. In effetti anche la storia di questo ponte conferma quanto Lubiana sia “la città dei draghi”.

Il progetto iniziale, infatti, prevedeva che le statue a ornamento del ponte raffigurassero dei leoni alati. Ma alla fine, e gli attuali appassionati di fantasy ne sono senz’altro lieti, si decise di optare per dei draghi. È impossibile percorrerlo e non avere l’impressione di stare entrando in una città davvero speciale — quale in effetti è Lubiana. Una capitale molto moderna, giovane e vivace, ma al contempo ricchissima di storia… e di storie. Un vero gioiello della Mitteleuropa, il cui attaccamento per le proprie radici culturali e folkloriche più profonde è una parte fondamentale del suo grande fascino.

Il post sopra è pubblicato sul blog di Lovely Trips, denominato LovelyTripsBlog. Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Lovely Trips è un fornitore sloveno di soluzioni di viaggio per agenzie di viaggio, TO e altre realtà del mercato italiano, e tali soluzioni includono le proposte del Museo di Caporetto. L’autore del blog non è responsabile del contenuto dei commenti ai post, nè di contenuti terzi.

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