di Gorazd Skrt, fondatore di Lovely Trips, fornitore sloveno di soluzioni di viaggio
Lubiana è una capitale sorprendente, ma lo sono anche i suoi dintorni. La cosa non deve stupire: la città è immersa nel verde, è circondata di boschi, prati e deliziosi borghi. Nel weekend i lubianesi non hanno bisogno di allontanarsi troppo dalla città per concedersi gite indimenticabili e godere di paesaggi quasi fiabeschi. Basta che prendano la macchina (o, sempre più spesso, la bicicletta) per trovare bellissimi sentieri escursionistici e imbattersi in luoghi quasi da sogno.
Ce ne sono di tutti i tipi: per alcuni è sufficiente un paio d’ore, mentre altri ne richiedono anche otto. Alcuni sono semplici, altri di media difficoltà, altri ancora sono difficili, adatti a escursionisti ben attrezzati e con una certa esperienza. Ancora, volendo si può organizzare un viaggio di qualche giorno a base unicamente di escursioni e camminate nel verde unendo vari itinerari individuali per crearne uno molto lungo, che richieda qualche pernottamento lungo la strada. In altre parole, come spesso accade in Slovenia, c’è solo l’imbarazzo della scelta.
Un itinerario semplice ma molto bello è quello per la cima del monte Krim, anche noto come “l’Olimpo di Lubiana” per la spettacolare vista della capitale che regala dalla sommità. Secondo l’alpinista Rudolf Badjura, vissuto a cavallo tra il XIX e il XX secolo e autore di varie guide escursionistiche della Slovenia, non c’è monte che offra ai viaggiatori una vista di Lubiana più bella. Tra l’altro, una volta arrivati, c’è la gradita sorpresa del rifugio e della sua cucina specializzata in piazzi tradizionali sloveni.
Dalla cima del Krim il panorama spazia dalla grande Barje — la riserva naturale dove sono stati ritrovati splendidi reperti delle antiche popolazioni palafitticole, e dove leggenda vuole che vivesse il terribile drago che un tempo terrorizzava gli abitanti della zona — fino alle Alpi, con la più alta montagna slovena, il Triglav. Il tragitto comincia dal paesino di Jezero e si snoda soprattutto su strade sterrate e sentieri nel bosco; lungo poco più di 7 km richiede circa due ore e venti, e il dislivello è di poco più di 800 metri.
Per fare un’esperienza da vero lubianese poi c’è il sentiero di media difficoltà che risale il monte Šmarna Gora passando per il crinale del Grmada, che è leggermente più alto (676 metri). In effetti questo itinerario da un’ora e mezza e poco più di 3 km è molto amato dagli abitanti della capitale, e pur avendo un dislivello di soli 450 metri richiede una certa attenzione in vari punti, perciò è consigliabile a escursionisti con una certa esperienza (e un buon allenamento) e muniti di calzature adeguate.
Si passa attraverso boschi e sentieri sulle rocce, e lungo il cammino si possono ammirare degli scorci e dei panorami davvero splendidi. Anche in questo caso la ricompensa all’arrivo sono una vista meravigliosa e un ottimo ristorante, e nei weekend di bel tempo di solito ci si trova immersi in un’atmosfera vivace e allegra perché molti gruppi di amici e famiglie vanno fare l’escursione domenicale proprio qui, su quello che viene chiamato “il tetto di Lubiana”. Ci si può riposare anche vicino alla piccola chiesa, e proprio sotto alla cima, prima di scendere, si può suonare la campana di Sant’Antonio, nota come la “campana dei desideri”.
E poi ci sono sentieri ideali da fare insieme ai più piccoli. Un esempio è quello che porta a Mali Plac, un luogo immerso in una natura rigogliosa e sorprendente, dove i bambini si sentiranno subito piccoli esploratori-biologi. Secondo le leggende, per migliaia di anni Mali Plac è stato ricoperto da un folto muschio che si addentra nelle profondità della foresta, ed è il regno dei folletti di palude, esserini simpatici ma anche molto scaltri e un po’ dispettosi.
È proprio per andare alla ricerca di questi folletti che si percorre il sentiero verso il Mali Plac, secondo la storia che anima questo percorso fantastico pensato per tutta la famiglia che permette di scoprire la famosissima Barje, la palude di Lubiana. Al punto di partenza, il parco sportivo del paesino di Bevke, si può acquistare il quaderno del sentiero, che i bambini possono compilare durante la loro avventurosa caccia ai folletti. Il sentiero parte proprio da Bevke, risale la collina di Kostanjevica e poi scende verso la riserva naturale di Mali Plac.
In totale la distanza è di 3,2 km, ma di solito ci si mette un paio d’ore a percorrerli perché in moltissimi punti i bambini amano fermarsi per scoprire tutto sulla vita “segreta” dei piccoli abitati di questi luoghi naturali. Si tratta di un sentiero molto semplice, con un dislivello di appena 96 metri, e i piccoli viaggiatori lo adorano. Ma questi non sono che pochi esempi dei moltissimi sentieri escursionistici che si snodano nei dintorni di Lubiana. Ce n’è almeno una ventina — senza contare quelli in alta montagna — quindi si può davvero scegliere fra molte proposte. Tutte le informazioni si trovano naturalmente, al centro informazioni turistiche della capitale.
Il post sopra è pubblicato sul blog di Lovely Trips, denominato LovelyTripsBlog. Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Lovely Trips è un fornitore sloveno di soluzioni di viaggio per agenzie di viaggio, TO e altre realtà del mercato italiano, e tali soluzioni includono proposte degli enti e delle aziende citate nel post. L’autore del blog non è responsabile del contenuto dei commenti ai post, né di contenuti terzi.
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