Zgodbe iz Slovenije

5 ottime ragioni per visitare le Alpi Giulie in treno

29.02.2020
Fonte: www.slovenia.info, foto di Jošt Gantar

di Gorazd Skrt, fondatore di Lovely Trips, fornitore sloveno di soluzioni di viaggio

Spesso snobbato e liquidato come scomodo, il treno è in realtà un ottimo mezzo di trasporto per viaggiare. Non richiede le snervanti attese e procedure dei voli in aereo, ha un impatto ambientale molto basso, e permette di sognare guardando fuori dal finestrino. E quando si ha la fortuna di avere a disposizione una rete ferroviaria per attraversare valli incantevoli, foreste, montagne e fiumi capaci di far sognare poeti e registi di Hollywood, l’occasione va colta al volo. È proprio questo che permette di fare la celebre ferrovia Transalpina, che dall’Italia e dall’Austria permette di raggiungere facilmente alcuni fra i luoghi più affascinanti della Slovenia, passando attraverso le magnifiche Alpi Giulie. Ecco qui 5 ottime ragioni per andare a conoscere in treno l’anima più montanara della Slovenia!

Fonte: Pixabay, foto di Free-Photos

1. È un mezzo di trasporto sostenibile

Molto più di auto e aereo. Secondo l’Agenzia europea dell’ambiente, il treno è il mezzo di trasporto che provoca la minore quantità di emissioni di CO2, quelle che dobbiamo tutti impegnarci a ridurre se vogliamo dare il nostro contributo alla lotta al cambiamento climatico. Certo, ci sono viaggi che non lasciano scelta, per i quali bisogna per forza prendere l’aereo o la macchina. Ma quando l’opzione esiste, perché non approfittarne? In fondo, essere autentici viaggiatori significa sempre più essere consapevoli dell’importanza della sostenibilità ambientale, e sforzarsi di avere il minimo impatto ambientale possibile!

Fonte: www.slovenia.info, foto di Mirko Bijuklič

2. Un viaggio ricco di storia

Quello lungo la ferrovia Transalpina è senz’altro un viaggio attraverso paesaggi spettacolari, ma è anche un viaggio ricco di storia. Questa rete di collegamenti ferroviari fu costruita a cavallo fra il XIX e il XX secolo dall’impero austroungarico per unire le città (in primis Vienna) con il porto di Trieste. Un’opera infrastrutturale strategica (che infatti fu più volte presa di mira durante la prima e la seconda guerra mondiale) e molto complessa, proprio perché passa attraverso le montagne. E chi volesse vivere l’esperienza più autentica, può anche optare per un vero e proprio treno storico, trainato da una locomotiva a vapore!

Fonte: www.slovenia.info, foto di Mirko Bijuklič

3. Il tempo di osservare

Uno degli aspetti migliori del viaggiare in treno è che tutti possono godersi il paesaggio che scorre cambiando di continuo, non c’è una persona che deve rimanere concentrata sulla strada, come in macchina. In fondo gli autentici viaggiatori ci credono fermamente: “ciò che conta non è la meta, ma il viaggio”. E spostandosi in treno si può vivere un’esperienza di viaggio davvero particolare. Che si alimenta di ciò che si vede dal finestrino, certo, ma anche delle conversazioni con i compagni di viaggio, con le altre persone a bordo, delle nuove idee che nascono guardandosi intorno. Insomma, il treno regala tempo mentre si raggiunge la meta: tempo di chiacchierare, di leggere, di dormicchiare, di guardare fuori, di riflettere. E al giorno d’oggi, il tempo è il regalo più bello che si possa ricevere.

Fonte: www.slovenia.info, foto di Alex Stokelj

4. Scoprire Nova Gorica

Nova Gorica è una cittadina che vale davvero la pena di scoprire, in Slovenia. Oggi è la continuazione naturale di Gorizia, mentre prima di Schengen la parte italiana e quella slovena erano separate dalla frontiera. È una città ricca di parchi e aiuole fiorite, tanto che gli sloveni la chiamano “la città giardino”. Su una collina sorge il monastero di Kostanjevica, costruito nel XVII secolo e immerso nel verde di un fitto bosco. Poi c’è il bellissimo Castello di Kromberk, in stile tardo-rinascimentale con le sue quattro torri angolari. E infine da non perdere è proprio la stazione dei treni di Nova Gorica: al primo sguardo si capisce subito che appartiene a un’epoca imperiale. Inaugurata nel 1906, oggi appare come un imponente edificio color crema, elegante e curato, e guardandola ci si trova subito a immaginare atmosfere da inizio Novecento e a fare un autentico viaggio nella storia.

Fonte: www.slovenia.info, foto di Aleš Krivec

5. Visitare Jesenice

Nel nord della Slovenia, Jesenice è vicinissima al confine con l’Austria, e infatti si può raggiungere sia attraversando la Slovenia partendo da Nova Gorica, sia partendo dall’Austria e poi scendendo in direzione contraria. Perché vale la pena di visitare questa cittadina ai piedi delle maestose Caravanche? Perché oltre a essere circondata da paesaggi meravigliosi, è anche una cittadina ricca di storia. Per molto tempo, infatti, è stata uno snodo importante delle rotte commerciali fra Europa centrale e Balcani, e grazie al sottosuolo ricco di ferro, è anche stata un polo importantissimo dell’industria siderurgica slovena. Oltre a scoprire i musei e i palazzi dedicati al passato di Jesenice, da qui si può partire per delle escursioni magnifiche a contatto con la natura. Ad esempio alla scoperta di paesini di montagna come Plavški Rovt, Prihodi, Planina pod Golico e Javorniški Rovt, circondati da pascoli e pendii che a maggio profumano grazie a migliaia di giunchiglie in fiore.

Il post sopra è pubblicato sul blog di Lovely Trips, denominato LovelyTripsBlog. Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Lovely Trips è un fornitore sloveno di soluzioni di viaggio per agenzie di viaggio, TO e altre realtà del mercato italiano, e tali soluzioni includono proposte degli enti e delle aziende citate nel post. L’autore del blog non è responsabile del contenuto dei commenti ai post, né di contenuti terzi.

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