Zgodbe iz Slovenije

Un indimenticabile tuffo nelle acque color smeraldo dell’Isonzo

31.07.2022
Fonte: www.slovenia.info, foto di Domen Grӧgl

di Gorazd Skrt, fondatore di Lovely Trips, fornitore sloveno di soluzioni di viaggio

C’è qualcosa di profondamente atavico che si risveglia in ognuno di noi quando guardiamo un fiume. Un fiume può regalare sensazioni molto diverse; ad esempio può spaventarci se è in piena o infonderci una grande quiete se scorre placido. Ma un fiume non ci lascerà mai indifferenti. Non è qualcosa di sorprendente: il legame che unisce gli esseri umani e i fiumi è antichissimo e profondo.

La sorte di intere civiltà è dipesa dallo scorrere di un fiume; basti pensare agli antichi egizi, la cui sopravvivenza e prosperità erano legate a doppio filo ai cicli al Nilo e ai suoi cicli. Non a caso il pantheon egizio comprendeva Hapi, il dio dell’inondazione annuale che fertilizzava il terreno e assicurava il raccolto. Nella mitologia greca invece c’è Acheloo, un dio-fiume figlio del titano Oceano e padre delle sirene. E, quando non erano adorati come divinità, i fiumi erano comunque considerati simboli di grande importanza.

Fonte: www.slovenia.info, foto di Alen Kosmač

Noi sloveni amiamo molto i nostri fiumi anche oggi. Ce ne prendiamo cura e li frequentiamo spesso: camminiamo lungo le loro rive, navighiamo su di loro in barca a remi, in kayak, in canoa, persino in grandi zattere costruite alla maniera tradizionale, peschiamo con la mosca nelle loro acque e, quando fa caldo, cerchiamo refrigerio in esse. Non a caso, una delle scene più tipiche che si possano vedere in Slovenia in estate, è quella di persone di ogni età mentre fanno il bagno nel fiume.

Naturalmente questo è particolarmente vero nella valle dell’Isonzo, il cui protagonista principale è proprio lui, il fiume Isonzo, che scorre con il suo color smeraldo attraverso folti boschi, su un letto di pietre bianche. In effetti, la valle dell’Isonzo è una destinazione meravigliosa per l’estate. Qui si può trovare rifugio dal caos, dallo stress, e dal caldo afoso insopportabile che incombe spesso sulle città.

Fonte: www.slovenia.info, foto di Domen Grӧgl

Qui si possono fare indimenticabili escursioni, a piedi o in bicicletta, grazie a una fitta rete di sentieri e itinerari che permettono di andare alla scoperta delle bellezze naturali ma anche culturali di questa valle, e della sua lunghissima storia. Abitata fin dalla preistoria, la valle dell’Isonzo è costellata di piccoli musei etnografici e storici, perfetti per conoscere molti capitoli della storia umana, e in particolare europea.

Basti pensare ad esempio all’interessantissimo museo di Caporetto, immancabile per chiunque voglia saperne di più sul fronte isontino, ossia la serie di dodici terribili battaglie che durante la Prima guerra mondiale videro contrapporsi l’esercito italiano e quello austro-ungarico. E poi, la valle dell’Isonzo è stupenda anche per scoprire le tradizioni enogastronomiche slovene, tra formaggi artigianali deliziosi, salumi saporiti, piatti tipici e ottimi vini.

Fonte: www.slovenia.info, foto di Domen Grӧgl

Ma sia che si viaggi in famiglia, tra amici, in coppia o anche da soli, quello che non bisognerebbe proprio perdere è l’opportunità di vivere il fiume e di riempire le proprie giornate con attività a stretto contatto con esso. Numerose sono le piccole spiagge e le piscine naturali, splendide per chi cerca solo relax, tranquillità e bagni rigeneranti in acque pulite e tranquille. Se ne trovano in molti punti lungo l’Isonzo, ma anche lungo il Nadiža e l’Idrijca.

Inutile dire che questi sono luoghi perfetti per chi viaggia con bambini. E credetemi, trascorrere una giornata circondati dal verde dei boschi, dall’acqua che scorre e dal canto degli uccelli, è uno dei rimedi più potenti che possano esistere contro lo stress e l’insonnia. Dopo una giornata così, dormirete splendidamente. Per i bambini le acque del Nadiža e dell’Idrijca sono perfette, perché hanno sempre una temperatura un po’ più alta.

Fonte: www.slovenia.info, foto di Tomo Jeseničnik

E poi, quando si cerca un po’ più di attività, basta rivolgersi a uno dei molti fornitori di servizi e avventure sull’Isonzo, e scegliere quello che si preferisce: dal rafting all’hydrospeed, dal kayak al Sup, passando per il bellyak, c’è solo l’imbarazzo della scelta. L’importante è non dimenticare mai la crema solare, ricordare che la balneazione è permessa solo nelle zone adibite allo scopo, e che una vacanza è anche relax: non lasciatevi scappare l’opportunità di passare qualche ora a poltrire, dormicchiare e leggere vicino al fiume che scorre, in mezzo al verde dei magnifici boschi di questa valle da sogno.

Il post sopra è pubblicato sul blog di Lovely Trips, denominato LovelyTripsBlog. Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Lovely Trips è un fornitore sloveno di soluzioni di viaggio per agenzie di viaggio, TO e altre realtà del mercato italiano, e tali soluzioni includono proposte degli enti e delle aziende citate nel post. L’autore del blog non è responsabile del contenuto dei commenti ai post, né di contenuti terzi.

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