Zgodbe iz Slovenije

La feldban di Idrija, un tuffo nella storia… e nel bosco

18.03.2023
Fonte: www.slovenia.info, foto di Tomo Jeseničnik

di Gorazd Skrt, fondatore di Lovely Trips, fornitore sloveno di soluzioni di viaggio

Fra le maggiori bellezze di Idrija ci sono la sua natura e la sua atmosfera rilassante e serena. Visitare questo magnifico borgo di montagna oggi è un modo di allontanarsi da ogni stress e frenesia, immergersi fra monti ricoperti di boschi e fare il pieno di aria pulita. Qui storia, cultura, ottima cucina e lunghe escursioni nel verde sono sempre a portata di mano, ed è per questo che un viaggio a Idrija in primavera o estate è un’ottima idea.

Tra l’altro, a Idrija, storia e natura, camminate nel verde e patrimonio culturale vanno spesso di pari passo. Come quando si va alla scoperta delle suggestive tracce lasciate dalla feldban, ossia l’unico collegamento ferroviario che Idrija abbia avuto nella sua storia. Si tratta di un tipo particolare di ferrovia, nota in tedesco come Feldbahn e in italiano come ferrovia Decauville, che fu costruito a Idrija dalle truppe dell’esercito austro-ungarico durante la Prima guerra mondiale.

Fonte: www.visit-idrija.si/en

Proprio così: a vederla oggi sembra impossibile, ma anche l’affascinante, quieta Idrija fu travolta dai terribili eventi che si verificarono in questa parte del mondo durante la Grande Guerra. Il grosso dei combattimenti si concentrò sul fronte isontino (come racconta egregiamente il Museo di Caporetto, nell’omonima cittadina), ma per un po’ Idrija si ritrovò a fare parte delle linee di approvvigionamento delle truppe austro-ungariche.

Queste, scacciate dall’esercito italiano sulla sponda sinistra dell’Isonzo nell’agosto del 1916, si videro con la loro principale via di rifornimento — attraverso la strategica ferrovia di Bohinj — interrotta. Naturalmente questo rappresentava un problema enorme, a cui era fondamentale porre rimedio il più in fretta possibile, e per farlo ricorsero anche alla costruzione di alcune feldban. Queste ferrovie a scartamento ridotto (ossia con minore distanza tra i binari rispetto al solito) erano spesso utilizzate in contesti bellici.

Fonte: www.visit-idrija.si/en

Erano costituite infatti da elementi prefabbricati, ideali per assicurare grande rapidità nel montaggio (e smontaggio). Prima di tutto i soldati austro-ungarici collegarono il campo di battaglia con la stazione ferroviaria di Logatec e poi con Godovič. Da qui la feldban continuava verso Črni Vrh e Lokve, mentre un altro ramo portava proprio a Idrija passando per la stretta gola di Strug. Fu costruito in tutta fretta questo tratto di feldban, tra l’1 e il 20 settembre del 1916, nonostante il terreno presentasse grosse difficoltà, essendo montagnoso e ricoperto di folti boschi.

Ed è proprio il tratto fra Godovič e Idrija che si può scoprire grazie a un’interessante visita guidata che offre al contempo una preziosa opportunità di scoprire un pezzo di storia e di fare un’escursione nella natura. Ogni sabato, da luglio a settembre, alle 10 del mattino, parte un’escursione organizzata e condotta dalle guide della Società storica del Confine di Rapallo, persone di grande competenza e capaci di raccontare aneddoti e fatti storici che rendono l’esperienza davvero interessante e arricchente.

Fonte: www.slovenia.info, foto di Luka Kotnik

L’escursione comincia dalla località di Podroteja, che si può raggiungere comodamente in autobus dal centro storico di Idrija. In realtà si tratta di una visita organizzata che è possibile fare durante tutto l’anno, a patto di prenotare con anticipo e che ci siano almeno 8 partecipanti. Oltre alla guida durante l’escursione il prezzo, davvero ragionevole, comprende un’utilissima mappa dei sentieri escursionistici e ciclabili nello straordinario Geoparco Unesco di Idrija, nonché una brochure che illustra le caratteristiche dei vari sentieri.

E basta un piccolo supplemento per ottenere anche il pranzo al sacco, un panino di ottima qualità grazie agli ingredienti freschissimi e genuini, prodotti dalle aziende agricole delle vicinanze. Se temete che il panino non sia sufficiente a placare il vostro appetito per tutto il giorno, non preoccupatevi: basterà fare ritorno a Idrija per rifocillarvi davvero alla grande in una delle sue ottime trattorie, dove vi aspettano delizie tradizionali come stufati prelibati, stufe rinfrancanti, primi da leccarsi i baffi (come i celebri) žlikrofi di Idrija, dolci deliziosi come la potica e, come sempre in Slovenia, degli ottimi vini!

Il post sopra è pubblicato sul blog di Lovely Trips, denominato LovelyTripsBlog. Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Lovely Trips è un fornitore sloveno di soluzioni di viaggio per agenzie di viaggio, TO e altre realtà del mercato italiano, e tali soluzioni includono proposte degli enti e delle aziende citate nel post. L’autore del blog non è responsabile del contenuto dei commenti ai post, nè di contenuti terzi.

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