di Gorazd Skrt, fondatore di Lovely Trips, fornitore sloveno di soluzioni di viaggio
In sloveno natura si dice narava. È importante conoscere questa parola quando si viaggia nel Paese mitteleuropeo perché la natura è davvero di casa qui. C’è tutto: le spiagge e le montagne, la campagna e i boschi, le paludi (preziosissime dal punto di vista della biodiversità) e i laghi, i fiumi e i parchi. E c’è tanta natura anche nella tradizione culinaria slovena; non è affatto raro, ad esempio, trovare nel menù di un ristorante pietanze a base di selvaggina e ingredienti selvatici raccolti espressamente, da fiori a tuberi a piante aromatiche.
Un esempio di questo è il cosiddetto Carso Verde, territorio molto vicino al confine con l’Italia, ancora poco battuto dai turisti, e destinazione ideale per gli amanti delle escursioni all’aria aperta e della natura incontaminata. Qui, nei ristoranti e nelle trattorie, capita spesso di trovare piatti a base di selvaggina e piante selvatiche. La tradizione regna ancora sovrana nelle tavole del Carso Verde, proprio come la natura domina incontrastata i paesaggi, fra grandi foreste, laghi, montagne e gole suggestive.
In particolare, questa nel Carso Verde è la stagione del celebre aglio orsino, il cui uso era già estremamente comune ai tempi dei romani, chiamato così per la ghiottoneria che risveglia negli orsi, che se ne cibano in abbondanza al risveglio dal letargo. Il suo uso tra gli abitanti di questa parte di Slovenia è talmente radicato, che in aprile hanno avuto luogo le Giornate dell’aglio orsino, un evento dedicato proprio a questo ingrediente popolare, e volto ad accrescere la popolarità — anche tra i viaggiatori — del cibo a base di ingredienti selvatici.
Il 14 aprile, ad esempio, si è tenuto l’evento principale, e dieci chef di altrettanti ristoranti e trattorie del Carso Verde si sono cimentati nella preparazione di un menù da otto portate, tutte, dagli antipasti ai dessert, a base (anche) di aglio orsino. Ad accompagnare le pietanze c’erano anche ottimi vini, come da tradizione in Slovenia. L’evento ha entusiasmato i partecipanti, proprio come due giorni prima il workshop intitolato “Cibo selvatico tutti i giorni”.
Condotto dall’esperto conoscitore di piante ed erbe selvatiche Jože Podboj, il workshop ha fatto sognare le persone venute ad ascoltarlo condividere la sua esperienza nella raccolta e conservazione di alimenti selvatici, nonché nella preparazione di ricette basate proprio su piante, erbe, tuberi e altri cibi selvatici. Inoltre, durante la stessa giornata, gli chef del Bistro Perspektiva hanno anche mostrato il loro know-how preparando dei piatti semplici e veloci (adatti al tran tran giornaliero) ma comunque ricchi di gusto.
Nel Carso Verde le cose da vedere e da fare sono tantissime. Una pietra miliare del suo patrimonio storico-culturale, ad esempio, è il favoloso Castello di Predjama, che da più di 800 anni sempre emergere dalle viscere stesse della montagna, e in effetti è entrato nel Guinnes dei primati come il castello più grande del mondo costruito al riparo di una grotta. Da non perdere anche il suggestivo lago carsico Cerknica, il cui aspetto è sempre cangiante e dipende dall’abbondanza (o scarsità) delle piogge.
Chiamato anche “il Tibet sloveno”, poi, l’altopiano Bloke è eccezionale in qualunque stagione. In inverno è molto freddo e per la maggior parte del tempo ricoperto di neve (non a caso i suoi abitanti sono famosi per aver addirittura inventato un tipo particolare di sci, secoli fa), mentre in estate è un rifugio incredibilmente efficace dalla calura della pianura e della maggior parte delle città. Dallo Snežnik, la montagna più alta del Carso Verde, si apre un panorama meraviglioso, che nelle giornate terse arriva anche al Golfo di Trieste.
Gli itinerari per andare alla scoperta di questa affascinante parte di Slovenia sono tanti e rappresentano ottime opportunità per viaggiare alla scoperta del cuore verde d’Europa. E cosa è meglio, dopo un’intera giornata trascorsa a camminare tra boschi, pianure e montagne, e a lasciar vagare lo sguardo su paesaggi meravigliosi, di sedersi a tavola e coccolarsi con pietanze preparate sapientemente, usando ingredienti tipici proprio di quei boschi, quelle pianure e quelle montagne? Grazie alle tradizioni preservate, tramandate e valorizzate, il Carso Verde riesce a soddisfare i desideri dei viaggiatori, anche a tavola!
Il post sopra è pubblicato sul blog di Lovely Trips, denominato LovelyTripsBlog. Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Lovely Trips è un fornitore sloveno di soluzioni di viaggio per agenzie di viaggio, TO e altre realtà del mercato italiano, e tali soluzioni includono proposte degli enti e delle aziende citate nel post. L’autore del blog non è responsabile del contenuto dei commenti ai post, né di contenuti terzi.
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