Zgodbe iz Slovenije

Pedalando da Lubiana a Logatec, fra le bellezze della Slovenia centrale

26.03.2024
Fonte: www.slovenia.info, foto di Dražen Štader

di Gorazd Skrt, fondatore di Lovely Trips, fornitore sloveno di soluzioni di viaggio

Con l’arrivo della primavera viene la voglia di passare il più tempo possibile all’aria aperta, per godersi il tepore del sole e lo spettacolo della natura che si risveglia. E c’è persino più voglia di viaggiare del solito: le giornate si allungano, e questo significa che c’è più tempo per scoprire posti nuovi e vivere esperienze rigeneranti e divertenti. La Slovenia centrale è una destinazione ideale per tutto questo.

Una volta visitata Lubiana, che in primavera è particolarmente bella, si possono fare bellissime escursioni alla scoperta delle bellezze naturali, delle attrazioni culturali e dei deliziosi borghi di questa regione slovena. Sempre in giornata, perché si tratta di destinazioni molto vicine alla capitale; e gli appassionati di bicicletta saranno lieti di sapere che, in tantissimi casi, queste escursioni si possono fare pedalando!

Fonte: www.slovenia.info, foto di Jošt Gantar

Un’ottima idea per una giornata rigenerante in bici, ad esempio, è il percorso che collega Lubiana e Logatec. Si snoda nel cuore dell’area nota come Carniola interna e lungo il tragitto si possono fare varie tappe per visitare delle vere e proprie gemme di questa parte di Slovenia, nota per i suoi paesaggi bucolici e le sue delizie gastronomiche. Il percorso è lungo all’incirca 35 chilometri ed è perlopiù pianeggiante. Partendo da Lubiana non serve pedalare molto per arrivare alla prima meta dell’escursione: la mitica Barje.

Si tratta della famosa palude di Lubiana, un luogo magico di natura, storia e leggende, e un preziosissimo scrigno di biodiversità. Si tratta di un’area che si estende su ben 160 chilometri quadrati ed è attraversata da molti percorsi grazie ai quali ci si può davvero immergere nel verde. Per gli appassionati di birdwatching questo è un autentico El Dorado, per chiunque è un luogo di grande pace e bellezza. Uno dei tesori della Barje è senz’altro il lago di Podpeč, uno specchio d’acqua blu alimentato da ben sette fonti carsiche e circondato dai boschi.

Fonte: www.slovenia.info, foto di Jošt Gantar

Proseguendo lungo l’itinerario verso Logatec si può fare tappa a Vrhnika. Anzi, proprio al limitare della Barje, avvicinandosi a questa cittadina storica, vale la pena fermarsi allo spazio espositivo Moja Ljubljanica, dove si può conoscere la storia delle antichissime popolazioni palafitticole che vissero in questi luoghi migliaia di anni fa. Vrhnika invece è nota per le sue origini antiche e per aver avuto un nome latino all’epoca della dominazione romana: Nauportus. Trovandosi lungo il corso del fiume Ljubljanica (che all’epoca grazie alle sue acque navigabili fungeva da via di collegamento) era un importante snodo commerciale.

Gli sloveni la conoscono per essere la cittadina natale di uno dei loro scrittori più importanti, Ivan Cankar. Qui sorge infatti la sua casa di famiglia, che si può visitare, ed esiste anche una visita guidata dedicata proprio a lui e a i luoghi della città che preferiva (ad esempio la caffetteria dove amava concedersi una tazza di ottimo caffè appena torrefatto). Ma anche il Museo Tecnico vale decisamente la pena di essere visitato; non solo per la sua interessante esposizione, ma anche perché la sua sede, Castello Bistra, è un luogo decisamente suggestivo.

Fonte: www.slovenia.info, foto di Jošt Gantar

A questo punto mancano davvero pochi chilometri per raggiungere Logatec. Anche questa è una cittadina ricca di storia, infatti appare menzionata già in testi antichi. Del resto, come Vrhnika, era una tappa importante sulla lunga strada che allora collegava Aquileia ed Emona (com’era chiamata Lubiana in epoca romana), infatti il suo sviluppo fu legato a doppio filo con il commercio e poi, molto più tardi, anche con l’industria. Camminando per le sue strade si vedono splendide case costruite secondo l’usanza tipica delle zone rurali di questa regione, la Notranjska, e vale la pena di soffermarsi anche sul suo castello.

Raggiungere Logatec da Lubiana è un’ottima idea di viaggio, e lungo la strada la bellezza non manca di certo. Tra Vrhnika e Logatec, ad esempio si percorre uno dei viali alberati più celebri (e più lunghi) della Slovenia, che risale a quando anche questa parte d’Europa faceva parte delle province illiriche di Napoleone. Certo, poiché ci sono 34 chilometri da percorrere, e poiché lungo la strada c’è molto da vedere, vale la pena prendersi un paio di giorni e pernottare a Vrhnika o nella stessa Logatec. Così il viaggio sarà ancora più memorabile e rigenerate!

Il post sopra è pubblicato sul blog di Lovely Trips, denominato LovelyTripsBlog. Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Lovely Trips è un fornitore sloveno di soluzioni di viaggio per agenzie di viaggio, TO e altre realtà del mercato italiano, e tali soluzioni includono proposte degli enti e delle aziende citate nel post. L’autore del blog non è responsabile del contenuto dei commenti ai post, nè di contenuti terzi.

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