Zgodbe iz Slovenije

A Idrija per mangiare bene in compagnia di una lunga storia

30.08.2020
Fonte: www.slovenia.info, foto di Marko Šinkovec

di Gorazd Skrt, fondatore di Lovely Trips, fornitore sloveno di soluzioni di viaggio

Per chi desidera concedersi un weekend di relax in uno dei luoghi meno popolati dell’Europa occidentale, ma senza allontanarsi troppo dall’Italia, e immergendosi in una natura rigogliosa, quasi lussureggiante, c’è una destinazione bella e conveniente: Idrija. Località che non solo consente di visitare una delle miniere più suggestive del mondo (addirittura patrimonio dell’UNESCO) e di scoprire un territorio forastico, poco battuto dal turismo di massa, ma anche di ritrovare la genuinità del cibo di una volta, i sapori indimenticabili della cucina di nostra nonna, l’autenticità dei profumi e delle fragranze di una delle gastronomie più apprezzate.

E un posto da non perdere quando si visita questa pittoresca cittadina di montagna è senz’altro l’edificio che è al contempo l’entrata alla Galleria di Antonio, ossia la parte ancora visitabile dell’antica miniera di mercurio, e la sede dell’albergo-ristorante Gostišče Barbara. Si tratta di una grande casa dalle mura candide e il tetto arancione spiovente, che solo a guardarlo fa pensare a festività natalizie sotto nevicate abbondanti.

Fonte: Wikipedia, immagine di Pubblico Dominio

Sulla facciata principale, sopra al portone di ingresso, si legge infatti “Antonijev Rov” e si distinguono le forme stilizzate del piccone e del martello, gli immancabili nel lavoro in miniera, raffigurate in vari punti dell’edificio. Il che non sorprende, perché il ricordo della vita segnata dall’attività della miniera è ancora vivido e presente nella memoria della città. D’altra parte quella di Idrija è stata la seconda miniera di mercurio più vasta del mondo, con oltre 700 chilometri di gallerie e cunicoli che tuttora si snodano nelle profondità della terra.

Anche il nome dell’albergo-ristorante è legato a questo fondamentale aspetto della storia della città, perché Santa Barbara è la protettrice dei minatori. In questo edificio, testimone silenzioso della vita di Idrija sin dal 1500, si sono susseguiti innumerevoli eventi entrati a far parte della storia di questa cittadina e, talvolta quella di tutta la Slovenia. Ad esempio, fu proprio in questo edificio che nel febbraio del 1890 nacque, da madre slovena e padre ceco, Stanko Bloudek, un noto sportivo e inventore.

Stanko Bloudek. Fonte: Wikipedia, immagine di Pubblico Dominio

Bloudek ebbe, senza alcun dubbio, una vita molto attiva ed emozionante. Cominciò a progettare aerei da molto giovane, infatti aveva appena vent’anni quando presentò il suo primo monoplano, il Racek, a Praga. Si distinse anche negli sport, tanto da entrare nella squadra di pattinaggio artistico per i Giochi olimpici invernali del 1928, e l’anno seguente divenne campione di lancio del disco. Progettò il Bloudkova velikanka, il trampolino per il salto con gli sci del centro sciistico di Planica, in Slovenia, dove si sono svolti innumerevoli tappe della Coppa del Mondo di salto con gli sci, e fu anche il fautore della prima piscina olimpionica di tutta la Jugoslavia, nel 1929, a Lubiana.

Ecco insomma un altro capitolo della storia slovena che si scopre quando si visita Idrija, e ancora più da vicino se si alloggia, o almeno si mangia, all’albergo-ristorante Gostišče Barbara. Pranzare o cenare in questo luogo-istituzione di Idrija è davvero un must, anche se si è solo di passaggio, perché qui si possono mangiare le prelibatezze tipiche della cucina locale preparate a regola d’arte e secondo le ricette tradizionali. Zuppe squisite, stufati da far venire l’acquolina in bocca solo a guardarli, primi piatti tipici e memorabili come gli žlikrofi

Fonte: http://barbara-idrija.si/

In effetti, Idrija ha lasciato il suo segno in tutta la Slovenia anche nel settore culinario. Gli žlikrofi, ad esempio, sono un primo piatto che non manca praticamente mai nei menù delle feste, e che è spesso presente anche nei pranzi familiari della domenica. Accompagnati dal bakalca, il prelibato stufato di carne e verdure (che, tra l’altro, all’albergo-ristorante Gostišče Barbara è straordinario), sono una pietanza gustosa, saporita e rinfrancante, perfetta per le pungenti serate d’autunno ma anche per le fresche serate estive di Idrija.

Il post sopra è pubblicato sul blog di Lovely Trips, denominato LovelyTripsBlog. Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Lovely Trips è un fornitore sloveno di soluzioni di viaggio per agenzie di viaggio, TO e altre realtà del mercato italiano, e tali soluzioni includono proposte degli enti e delle aziende citate nel post. L’autore del blog non è responsabile del contenuto dei commenti ai post, né di contenuti terzi.

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