Zgodbe iz Slovenije

Un viaggio nel tempo al Castello di Velenje

24.04.2021
Fonte: www.slovenia.info, foto di Andrej Tarfila

di Gorazd Skrt, fondatore di Lovely Trips, fornitore sloveno di soluzioni di viaggio

La Slovenia nordorientale è costellata di città ricche di storia, fascino e tradizioni: Celje, Maribor, Ptuj… Una di queste città è Velenje, il principale centro urbano della valle di Šalek, splendida meta per una vacanza all’insegna del relax, delle visite culturali, delle attività all’aria aperta e anche del buon cibo. Senza dubbio Velenje è una destinazione ideale per scoprire la Slovenia cittadina più autentica.

Il suo centro città è vivace e piacevole, con ottimi ristoranti, musei di grande interesse e anche centri benessere. Non lontano dal centro si trova un lago che, nelle belle giornate, è un’autentica calamita per chi ama i pomeriggi al sole fra giretti in barca con gli amici, e ore oziose in compagnia di un buon libro. Ma, oltre alla sua vibrante quotidianità, Velenje ha anche una lunga e ricca storia alle spalle. Una storia che vale davvero la pena di scoprire visitando il protagonista indiscusso di questa città: il suo castello, che sorge su un colle proprio sopra al centro storico.

Fonte: www.slovenia.info, foto di Andrej Tarfila

Il Castello di Velenje ospita un’interessantissima mostra permanente sulla storia della città sin dalla preistoria, e in particolare da ben tre milioni di anni fa. È a quest’epoca, infatti, che risalgono i reperti rinvenuti durante degli scavi realizzati negli anni ’60, che hanno portato alla luce i resti di due antichissimi antenati degli elefanti: un Anancus arvernensis e un Mammut. Oltre ad alcuni di questi resti, il museo del Castello espone una bellissima scultura raffigurante l’Anancus arvernensis, opera della scultrice e accademica Dora Novšak.

La sala dedicata alla sezione “Tra il romanico e il barocco” mostra l’evoluzione dell’arte e di numerose tradizioni nella valle di Šalek fra il Dodicesimo e il Diciassettesimo secolo. Oltre a varie statue e raffigurazioni religiose si trovano anche degli oggetti che illustrano la vita contadina, ad esempio la ricostruzione di un affumicatoio, ma anche la quotidianità delle famiglie nobili.

Fonte: https://muzej-velenje.si/it/

Le sale dedicate alla Vecchia bottega e alla Vecchia trattoria, riportano i visitatori alle atmosfere dei primi del Novecento, con arredi e utensili originali. Nella bottega sono esposti moltissimi oggetti di uso quotidiano all’epoca, ben duemila, disposti sugli scaffali e sul bancone, fra contenitori originali di caramelle, olio e farina. Anche entrando nella Vecchia trattoria si ha l’impressione di viaggiare nel tempo, e ci si ritrova in un mondo fatto di grammofoni e radiogrammofoni, boccali di birra alla vecchia maniera, carte per giochi tradizionali (come la Marjanca) e persino delle sputacchiere.

Si passa poi alla parte dedicata alle vicissitudini della valle di Šalek durante la Seconda guerra mondiale, che vide l’occupazione da parte delle truppe tedesche e le operazioni del movimento di liberazione nazionale. Protagonista di questa parte della mostra è il poeta Karel Destovnik, noto come Kajuh e originario di Šoštanj, una cittadina molto vicina a Velenje. Kajuh combatté nella resistenza ed è tuttora considerato un eroe popolare, oltre a uno dei più celebri poeti sloveni.

Fonte: https://muzej-velenje.si/it/

Dopodiché si passa al periodo di grande crescita degli anni fra il 1945 e il 1960, quando la città di Velenje visse una grande trasformazione, tanto da guadagnarsi, all’epoca, l’appellativo di “miracolo socialista”. Da non perdere anche la collezione “Africa”, che mostra gli oggetti raccolti dallo studioso e scultore ceco František Foit durante i molti anni che trascorse viaggiando attraverso il continente africano, fra il 1947 e il 1971: anche in questo caso ci sono diversi oggetti di uso quotidiano, utensili, ma anche moltissimi strumenti musicai, gioielli e maschere. Si tratta davvero di una collezione vasta, di grande interesse e bellezza.

Infine, la sala dedicata all’arte contemporanea slovena espone 64 pezzi, tra quadri e sculture, realizzati fra il Ventesimo e il Ventunesimo secolo. È una collezione che, oltre a riunire lavori di tre importanti esponenti dell’impressionismo sloveno, si concentra in modo particolare sui modernisti, dalla fine della seconda guerra mondiale sino alla fine del Novecento, nonché da un nutrito gruppo di opere di artisti locali. Insomma, quando si arriva a Velenje, cominciare la visita dal Castello è senz’altro una buona idea: il suo museo è il luogo ideale per iniziare a immergersi nella storia e nell’atmosfera particolare di quest’affascinante cittadina della Slovenia nordorientale.

Fonte: www.slovenia.info, foto di Alex Štokelj

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