Zgodbe iz Slovenije

Il Sentiero della Pace in tre imperdibili tappe

18.06.2021
Fonte: www.slovenia.info, foto di Jošt Gantar

di Gorazd Skrt, fondatore di Lovely Trips, fornitore sloveno di soluzioni di viaggio

Spesso, soprattutto avendo famiglia, in vacanza si ha il desiderio di unire l’attività all’aria aperta, respirando aria buona e immergendosi nella natura (più incontaminata è meglio è) con attività culturali, così da allargare il proprio orizzonte e portare a casa nuove idee, stimoli e ricordi. Se poi si hanno figli tra i 10 e i 14 anni, una vacanza un po’ istruttiva può essere un buon modo per insegnare loro cose interessanti in modo divertente e rilassante.

E allora una buonissima scelta può essere il Sentiero della Pace, che si snoda attraverso la Slovenia nordoccidentale, tra il Carso e la valle dell’Isonzo. Questi luoghi furono teatro delle aspre, durissime battaglie della Prima guerra mondiale, combattute da tanti bisnonni, e il cui ricordo viene tramandato di generazione in generazione. È importante non dimenticare e continuare a conservare la memoria storica; una vacanza in questa magnifica parte della Slovenia, famosa per la sua aria corroborante e i suoi paesaggi mozzafiato, è senz’altro l’ideale.

Fonte: www.slovenia.info, foto di Jošt Gantar

Fra le tappe assolutamente imperdibili lungo il Sentiero della Pace c’è il Museo di Caporetto, il Kobariški muzej, che tra l’altro è anche uno dei partner fondatori del Sentiero. La sua mostra permanente è una validissima finestra su ogni aspetto delle battaglie che infuriarono sul fronte isontino durante la Grande Guerra, e si concentra sul vissuto degli uomini in quanto esseri umani anziché come soldati delle rispettive potenze belligeranti.

Seguendo il percorso dell’esposizione si scoprono dettagli sulla vita quotidiana nelle retrovie, in trincea e in alta quota (per la durissima guerra di montagna), in ogni fase e in ogni scenario del fronte isontino. Fotografie, lettere, documenti, oggetti per l’igiene personale, per i pasti, abiti, armi, strumenti per scalare le montagne, scavare le trincee o costruire forti: ogni oggetto esposto racconta una storia e contribuisce alla memoria e alla consapevolezza dell’importanza di proteggere la pace.

Fonte: https://www.kobariski-muzej.si/it/

Il Museo di Caporetto è speciale anche per le sue guide. Partecipare a una visita guidata del Kobariški muzej significa andare alla scoperta di storie straordinarie, davvero tramandate di generazione in generazione in questa parte della Slovenia da oltre un secolo, grazie a racconti personali che arricchiscono notevolmente l’esperienza. D’altra parte, non per niente il Museo ha ricevuto molti riconoscimenti importanti dalla sua nascita: nel 1993, ad esempio, fu insignito del prestigioso European museum of the Year Award, a Strasburgo.

Da non perdere, fra le tappe del Sentiero della Pace, anche il monte Sabotino. Situato proprio al confine tra Italia e Slovenia, fra Gorizia e Nova Gorica, è il punto di partenza ideale per cominciare un viaggio lungo il Sentiero della Pace. Il monte Sabotino sorge in una posizione assolutamente strategica, dalla quale si potevano tenere d’occhio la valle della Vipava, il Carso, il Collio Goriziano, le Alpi Giulie, e una parte della valle dell’Isonzo.

Fonte: http://www.potmiru.si/ita/

Quindi fu oggetto e teatro di terribili battaglie, mentre oggi è sede di un interessantissimo museo a cielo aperto che comprende fortezze sotterranee, postazioni fortificate, ex casermette militari, sistemi di gallerie, ex comandi dei presidi austro-ungarici e italiani, e anche antichi resti di una chiesa eretta verso la fine del XIV secolo come luogo di pellegrinaggio dedicato a San Valentino. Vale la pena visitarlo partecipando a una visita guidata: i pendii pietrosi e i sentieri scoscesi, immersi nella vegetazione bassa e ispida, hanno innumerevoli storie da raccontare…

E poi c’è il monumento dedicato ai difensori della terra slovena, a Cerje. La passeggiata per raggiungerlo è splendida e si snoda fra paesaggi tipicamente carsici, profondamente mediterranei, di quelli che risultano familiari pur vedendoli per la prima volta. Per raggiungerlo si può partire proprio da Nova Gorica e seguire il sentiero che da lì si dirige verso il Monte Marco e le colline di Vrtojba e Bilje.

Fonte di Jure Batagelj

Il monumento è stato realizzato per somigliare a una fortezza, una torre di 25 metri suddivisa in sette piani, che è allo stesso tempo un memoriale, un museo e un belvedere. Dalla terrazza panoramica, infatti, si apre una magnifica veduta dei paesaggi carsici che corrono verso il mare Adriatico, e dall’altra parte delle Alpi Giulie. Salendo le scale attraverso i sette piani, invece, si passa attraverso una ricostruzione della storia slovena, dalla preistoria sino alla guerra d’indipendenza del 1991.

Le tappe del Sentiero della Pace sono molte, e ogni luogo ha un significato unico, importante, e tantissime storie da raccontare. Ogni luogo svolge un ruolo essenziale nell’obiettivo comune di tutte le istituzioni che hanno collaborato per dare vita a questo sentiero di storia e memoria, attraverso i luoghi della Grande Guerra in Slovenia. Ma forse questi tre sono particolarmente emblematici di questo percorso, e proprio per questo oggi sono protagonisti di un’offerta del Sentiero della Pace: acquistando il biglietto per uno di questi tre musei si ottiene uno sconto del 20% sul prezzo d’ingresso agli altri due.

Foto di Jure Batagelj

Ogni momento è buono per un viaggio come quello lungo il Sentiero della Pace. Ma forse, questo è un periodo ancora più adatto: stiamo vivendo una situazione difficile, e per superarla possiamo trarre forza anche dalla consapevolezza dei terribili sacrifici cui andarono incontro centinaia di migliaia di uomini poco più di cento anni fa.

Il post sopra è pubblicato sul blog di Lovely Trips, denominato LovelyTripsBlog. Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Lovely Trips è un fornitore sloveno di soluzioni di viaggio per agenzie di viaggio, TO e altre realtà del mercato italiano, e tali soluzioni includono proposte degli enti e delle aziende citate nel post. L’autore del blog non è responsabile del contenuto dei commenti ai post, né di contenuti terzi.

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