di Gorazd Skrt, fondatore di Lovely Trips, fornitore sloveno di soluzioni di viaggio
Nel cuore della Slovenia, a pochissima distanza da laghi incantevoli come quello di Bled e quello di Bohinj, si trova un luogo che è la meta dei sogni per tutti gli amanti della natura, della montagna, dell’aria pulita d’alta quota e delle escursioni nel verde. E che, tra l’altro, è una meraviglia in qualunque stagione. Si tratta dell’altopiano di Pokljuka, uno dei gioielli più splendenti delle maestose Alpi Giulie, e una destinazione perfetta anche per chi viaggia in famiglia.
Tanto per dare un’idea, l’altopiano di Pokljuka si trova proprio ai margini del Parco nazionale del Triglav, e in effetti è perfetto per prendere confidenza con questa parte di Slovenia dove è molto più facile incappare in una baita di montagna piuttosto che in un bar. È un luogo dell’anima, dove lo sguardo può vagare indisturbato su panorami vasti e bellissimi, e dove si può respirare appieno un’aria pulita che nulla ha a che fare con quella che (purtroppo) troppo spesso si respira in città.
Qualche dato: l’altopiano di Pokljuka è raggiungibile in una ventina di minuti di macchina da Bled, e in una mezz’ora da Bohinj; si estende per una ventina di chilometri di lunghezza, e quasi altrettanti di larghezza, ed è compreso fra i 1100 e i 1400 metri di altezza sul livello del mare. Un tempo era completamente ricoperto da fitte foreste, in gran parte di faggio, e proprio per questo fu una risorsa importante, soprattutto nel XVIII e XIX secolo: il legno di faggio era richiestissimo per produrre il carbone, che non serviva solo ad allentare la morsa del freddo in inverno, ma pure a mandare avanti le miniere e il settore siderurgico.
Naturalmente il disboscamento rese l’altopiano ancora più adatto all’alpeggio, e basta raggiungerlo per rendersene conto. Perché è costellato dalle tipiche abitazioni, costruite in legno e col tetto di scandole, che i pastori usavano durante i mesi estivi, quando portavano le mandrie a pascolare ad alta quota e producevano formaggi, latte acido e altre delizie. E ancora oggi se si sale sull’altopiano in estate si possono acquistare prodotti genuini e di ottima qualità direttamente dai pastori.
È anche grazie a queste costruzioni tipiche che l’altopiano di Pokljuka ha un fascino davvero particolare. Esplorarlo significa immergersi in un mondo in cui la natura regna sovrana, certo, ma dove gli esseri umani sono ospiti graditi da lungo tempo. In autunno l’atmosfera è incredibilmente suggestiva grazie ai colori di cui si tingono i boschi e alla bruma che nelle giornate fredde si alza dai pascoli invitando a camminare per riscaldarsi.
In inverno, soprattutto quando nevica, questo altopiano è perfetto per chi, pur amando la neve e gli sci, non va sempre alla ricerca di discese da brivido. Con la neve infatti, l’altopiano di Pokljuka diventa il regno degli appassionati dello sci di fondo, delle ciaspolate, delle corse sullo slittino e anche dello sci alpinismo. Intendiamoci, ci sono anche delle vere e proprie piste da sci, perfette per chi viaggia in famiglia e per chi è ancora alle prime armi.
Per tutto l’anno, in qualunque momento, l’altopiano di Pokljuka è la destinazione ideale per rifugiarsi tra le montagne e concedersi un viaggio super rivitalizzante, a base di contatto con la natura, movimento e cibo genuino. Quando non c’è la neve, gli amanti dell’escursionismo e della mountain bike hanno solo l’imbarazzo della scelta: l’altopiano è intessuto di sentieri e itinerari di ogni lunghezza e grado di difficoltà. Ci sono giri semplici, alla portata di tutti, da una o due ore, e percorsi da sei o sette ore e mezza, per niente semplici né alla portata di tutti, ma che permettono di arrivare persino sul monte Triglav, il più alto della Slovenia.
Infine, chi ama cavalcare sarà felice di sapere che qui si possono anche fare delle magnifiche passeggiate in sella, andando a scoprire i pascoli più belli dell’altopiano e i luoghi da cui si aprono le viste più spettacolari. Come spettacolare è la gola di Pokljuka, anche se non sempre è visitabile al di fuori della primavera e dell’estate. Nonostante sia percorsa da un sentiero attrezzato che permette di visitarla nella sua interezza, è molto più selvaggia della vicina gola di Vintgar, ed è un luogo che gli amanti della natura incontaminata e dell’avventura non dovrebbero lasciarsi scappare.
Il post sopra è pubblicato sul blog di Lovely Trips, denominato LovelyTripsBlog. Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Lovely Trips è un fornitore sloveno di soluzioni di viaggio per agenzie di viaggio, TO e altre realtà del mercato italiano, e tali soluzioni includono proposte degli enti e delle aziende citate nel post. L’autore del blog non è responsabile del contenuto dei commenti ai post, né di contenuti terzi.
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